Opzioni chirurgiche
Oltre alla possibilità di trapiantare un fegato nella sua interezza, anche in considerazione della scarsità di organi a disposizione, negli ultimi anni è stata adottata anche la tecnica del
trapianto di fegato split
In base a questa tecnica è possibile dividere il fegato in due parti e trapiantarlo quindi in due persone differenti, in modo che funzioni regolarmente in entrambe.
In genere nella tecnica split si ha una parte del fegato più piccola che viene trapiantata ai bambini (poiché di dimensioni più piccole) e una seconda parte più grande che viene trapiantata ad un adulto (di solito di piccola taglia).
Recentemente è stata messa in pratica anche una tecnica che permette la divisione del fegato quasi in parti uguali così da poter trapiantare due adulti.
Il trapianto da donatore vivente: la tecnica di separazione del fegato sopra descritta è la stessa che viene effettuata nel caso in cui ci sia un donatore vivente volontario (generalmente un parente stretto del paziente). E' una possibilità aggiuntiva al trapianto da cadavere, ma non sostitutiva in quanto l'intervento sul donatore è comunque un intervento di chirurgia maggiore e quindi non privo di rischi.
Contrariamente da quanto spesso si ritiene, anche quando il donatore vivente è un consanguineo del ricevente, non esiste evidenza alcuna che la compatibilità sia migliore.