Invalidità civile
Coloro che sono affetti da una patologia cronica ed invalidante, come i pazienti in attesa d trapianto, possono richiedere, in base alla vigente legislazione, il riconoscimento dell’invalidità civile. La domanda deve essere presentata all’ufficio Invalidi Civili del distretto ASL di residenza. Sono previste provvidenze economiche che sono erogate sulla base dei requisiti sanitari e di reddito del nucleo familiare.
Oltre al riconoscimento dell’invalidità civile è utile richiedere anche il riconoscimento della legge 104/92 (condizione di gravità dell’handicap) che prevede una serie di agevolazioni lavorative e assistenziali come ad esempio: tre giorni di permesso al mese per il lavoratore dipendente, prolungamento fina a tre anni di età dell’astensione facoltativa per maternità/paternità con indennità pari al 30% della retribuzione dei genitori.
Alcune regioni che non effettuano trapianti prevedono rimborsi per spese di viaggio e di soggiorno per chi si reca in altre regioni per il trapianto; è utile chiedere informazioni presso la propria ASL.
Chi può presentare la domanda
• cittadini affetti da menomazioni psichiche – organiche - sensoriali che non siano già riconosciuti invalidi per infortunio sul lavoro – causa di servizio;
• cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari se in regola col permesso di soggiorno.
La domanda deve essere presentata al Distretto di Residenza (Ufficio Invalidi Civili) dell’ASL. La visita può essere richiesta anche per delega a domicilio.
I benefici
• economici: pensione di invalidità, indennità di accompagnamento;
• non economici: esenzione dal ticket sanitario, abbonamenti a servizi pubblici, graduatorie varie, collocamento lavorativo mirato.
Che cosa si deve presentare
• il modello regionale di richiesta, compilato e sottoscritto dall’interessato;
• il certificato del medico di base o del medico specialista della patologia sofferta.
Il procedimento prevede
Visita della commissione di invalidità Civile distrettuale composta da:
• Presidente Medico Legale;
• Medico dell’ASL;
• Medico rappresentante dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili;
• Assistenta Sociale.
Viene quindi compilato un fascicolo alla Commissione Medica di Verifica dell’INPS e inviata quindi una notifica all’interessato tramite raccomandata in circa 70 giorni.
Quando ritenuti idonei dalla commissione, possono esserci dei benefici dal 33 al 66%, dal 67 al 73%, dal 74 al 99% fino all’invalidità al 100%.