Supporto nutrizionale

I pazienti giunti al trapianto in buone condizioni di nutrizione, esenti da complicazioni e in grado di nutrirsi per bocca, assumono fin dai primi giorni un’alimentazione per via orale ipercalorica e iperproteica. E’ opportuno assumere cibi a “bassa carica batterica” nei primi 3 mesi, evitando cibi potenzialmente con microbi quali carne, uova e pesce crudo ed il latte non pastorizzato. I pazienti giunti al trapianto in condizioni scadute, possono effettuare un’integrazione tramite un sondino che dal naso arriva fino allo stomaco e permette l’alimentazione per i primi tempi oppure tramite l’infusione in vena di nutrienti.
Alimentazione a lungo termine
Un’alimentazione sana è una parte importante del processo di guarigione. Le funzione del fegato si sono normalizzate e quindi non è più necessario seguire una dieta particolare. Seguire una dieta varia e bilanciata alle esigenze dell’organismo in termini di calorie consentirà di recuperare le forze perse durante il periodo di malattia o l’intervento chirurgico. Bisogna ricordare che il cortisone (Deltacortene) influisce sul modo in cui il corpo metabolizza il cibo, determinando un incremento dell’appetito. L’aumento di peso può essere un problema serio e potare a spiacevoli conseguenze quali:
• aumento della pressione sanguigna;
• maggior suscettibilità verso malattie cardiovascolari;
• eccessivo stress da carico per muscoli e ossa tale da portare a fratture distorsioni o altre complicanze osteo-articolari.
Altri problemi legati alla nutrizione sono la ritenzione di liquidi e sale, indebolimento muscolare o riduzione delle proteine nel corpo, iperglicemia, basso livello di calcio nel sangue e alte concentrazioni di potassio.
Ecco alcune semplici regole per una corretta alimentazione:
• mangiare regolarmente senza saltare i pasti
• preferire cibi contenenti amidi e fibre, scegliere pasta e pane integrali, consumare cereali a colazione, mangiare frutta fresca anziché dolci e dessert e aumentare l’assunzione di verdure in particolare piselli, fagioli e lenticchie;
• ridurre il consumo di grassi, preferire cibi alla griglia, al forno o bolliti evitando i fritti
• ridurre il consumo di zuccheri, moderare il consumo di bevande ad elevato contenuto calorico e per gli spuntini preferire frutta fresca ed evitare biscotti, dolci, cioccolata, miele
• bere almeno due litri di acqua al giorno
• non assumere alcolici
• evitare i cibi crudi
• lavare scrupolosamente la frutta e lessare le verdure
• evitare i formaggi non pastorizzati
• evitare salumi come salame e prosciutto crudo per i primi 3 mesi dopo il trapianto