delucidazioni
nessunogentile dottore, mio marito è stato trapiantato di fegato un mese fa. prima dell'intervento i medici ci hanno informato che il nuovo fegato aveva "memoria di epatite b", rassicurandoci tuttavia, che non vi sarebbero stati affatto problemi. premetto che mio marito, affetto da epatite c, prima del trapianto aveva fatto il vaccino per epatite b. adesso, tra le varie cure, gli hanno dato il viread. mi piacerebbe capire, visto che nessuno ci spiega nulla, se davvero è una semplice profilassi o se c'è il rischio concreto di infezione per epatite b. inoltre vorrei, se possibile, avere chiarimenti sul probabile contagio sessuale dell'epatite c(e in questo caso anche b) post trapianto. premetto che prima del trapianto non abbiamo usato precauzioni, alla ricerca di una gravidanza che non è ancora arrivata, ed io non ho contratto alcuna infezione. ringrazio anticipatamente e confido nella vostra cortesia e competenza.
Dott.ssaG.MaginiMedico Specialista in Medicina Interna Ospedali Riuniti Bergamo
cara paziente il viread serve come profilassi della riattivazione dell'epatite b nel nuovo fegato che appunto, come le è stato detto, porta una memoria di un precedente contatto con il virus. il farmaco è molto potente e quindi la riattivazione è un rischio remoto e suo marito non le può trasmettere l'infezione. quanto all'epatite c il rischio di trasmissione sessuale è estremamente basso, benchè non nullo. auguri.