invecchiamento cerebrale
maschio 63 aa trapiantato di fegato a 58 aa da donatore a cuore non battente...per hcv e correlate complicazioni...quali ascite encefalofatia di grado moderato piastinopenico...viene trapiantato nella fase terminale della malattia quando l'insufficenza epato-renale viene conclamata e anurico da 2 gg...la convalescenza è stato lunga oltre un anno...oggi insulino-dipendente dal trapianto dopo aver ripreso una vita normale, da circa 6 mesi inizia una sintomatologia ingravescente... dolori articolari al bacino e colonna lombo sacrale difficolta nella deambulazione, perdita di equilibrio,disorientamento,dislassia a tratti della giornata...stato emotivo alterato...sono state eseguite tac encefalo con consulenza neurologica, rx bacino e colonna lombosacrale con cons nch e ortopedica, cons orl, cons. angiologica con doppler arti sup e inf, elettromiografia arti sup e inf...tutto negativo esclusa la tac encefalo che depone per zone multischiemiche anche al tronco mesencefalico...dovute sicuramente all'ipercoagulabilità del diabete...mi è stato riferito che sono gli effetti del tracolimus anche se a dosaggio basso 0.5 mg x 2 die...solo adesso è stata inserita l'aspirinetta...io sono la nipote...e un infermiera professionale...cio che desidero chiederle e cosa dovremmo aspettarci...anche se le condizioni generali sono buone mi è stato riferito che il suo cervello è invecchiato velocemente a causa del tracolimus rendendo la sua attività cerebrale inadeguata all'età...ciò ke mi chiedo e se c'è un modo per rallentare questo processo e migliorare il microcircolo cerebrale senza condannare il fegato...tutto questo per continuare a rendere grazia a un gesto di altui bontà nel donare la vita agli altri attraverso la donazione degli organi...cordialmente grazie
Prof.StefanoFagiuoliDirettore U.O.C. di Gastroenterologia AO Papa Giovanni XXIII Bergamo
i danni cerebrali possono di fatto riconoscere più fattori causali: sia il diabete, che il tacrolimus, ma più in generale le alterazioni vascolari piuttosto frequenti nel trapiantato a lungo termine.... bene l'aspirinetta per evitare ulteriori episodi microtrombotici. potrebbe valere la pena di sostituire il tacrolimus con latro farmaco antirigetto (esempio everolimus), ma di questo deve parlarne con i collaghi che lo seguono per il post-trapianto