nausea post trapianto
conati vomito / nauseabuonasera,
mia madre ha subito un trapianto di fegato causa epatite b fulminante.
fortunatamente è stata presa in tempo; la riabilitazione è molto lunga tant 'è che da febbraio (mese dellintervento) ancora ad oggi è ferma in ospedale per riabilitazione motoria.
ultimamente soffre di conati di vomito e nausea ma questi sintomi non si presentano in maniera costante: a volte post pranzo, a volte subito dopo aver preso i farmaci, a volte durante tutto il pomeriggio.
i medici mi dicono che è un effetto collatelare dell'immunosoppressore ma se così fosse non dovrebbe capitare ogni volta che assume il farmaco?
e poi: quando sono con lei sembra che tutto vada bene, mentre quando non ci sono sta male: è possibile che ci sia una componente psicologica da sbloccare? non so cosa fare. attendo un consiglio. i dottori del reparto dicono che per ora non possono cambiare la terapia.
attendo risposta grazie.
saluti.
L. RotaS. FagiuoliStaff Sanitario USC Gastroenterologia, Epatologia e Trapiantologia
ASST Papa Giovanni XXIII Bergamo
Questo parere non ha valenza di consulto medico e non può sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.
ASST Papa Giovanni XXIII Bergamo
Questo parere non ha valenza di consulto medico e non può sostituire il colloquio, la visita e l’esame della documentazione medica del paziente.
buongiorno la terapia immunosoppressiva , peraltro salvavita dopo un trapianto, può essere responsabile dei sintomi sopra descritti
concordo con quanto detto dai colleghi che l'hanno in cura e le consiglio di rivolgersi a loro per approfondire eventuali disagi psicologici della mamma
il periodo post trapianto soprattutto se lungo e faticoso può minare psicologicamente il paziente
cordialità