problemi neurologici
buonasera, mia madre quasi un mese fa ha ricevuto un trapianto di fegato. la fase della terapia intensiva è durata più del previsto (circa 10 giorni) per un problema ai reni. al momento è sempre ricoverata in quanto è in un forte stato confusionale, non dorme, non mangia, non riesce a formulare un discorso e ha forti attacchi di ira e agitazione, viene sedata ogni giorno e nonostante io e gli altri familiari siamo sempre presenti giorno e notte alle volte gli infermieri sono costretti a legarla. tutto questo ovviamente compromette la riabilitazione. vorrei sapere se questo è un fenomeno che capita spesso, da cosa può essere causato (i medici dicono che dipende relativamente dai farmaci e non danno risposte concrete), dopo quanto tempo potrebbe passare, se rischia problemi irreversibili e soprattutto in quali modi, sempre che ci siano, posso essere di aiuto per una ripresa.
ringrazio anticipatamente per la sua attenzione.
anna
Dott.ssaC.Di BenedettoMedico specialista in Medicina Interna.
USC Gastroenterologia 1
AO Papa Giovanni XXIII Bergamo
USC Gastroenterologia 1
AO Papa Giovanni XXIII Bergamo
gentile utente non è raro assistere dopo un trapianto di fegato a delle complicanze di tipo neurologico, che spesso hanno diverse concause, una delle quali può essere la terapia anti-rigetto. le previsioni però su modalità e tempi di recupero devono essere fatte dai medici curanti che hanno a disposizione tutte le informazioni mediche sulla paziente (esami ematici, esami strumentali, storia clinica etc..).