alternative
USC Gastroenterologia 1
AO Papa Giovanni XXIII Bergamo
gentile utente, partendo dal presupposto che esistono centri trapianti italiani che valutano pazienti fino a 70 anni compiuti, è possibile, nel caso da lei descritto valutare attentamente la possibilità di una terapia antivirale per il virus hcv con i nuovi farmaci che sono stati utilizzati anche in caso di cirrosi scompensata con buoni risultati. il vantaggio, in caso di eradicazione del virus, potrebbe essere quello di un miglioramento del compenso della malattia, tuttavia tale effetto necessita di tempo e nel frattempo la malattia potrebbe avere un intercorrente peggioramento con un significativo impatto prognostico. inoltre esiste il rischio di recidiva di epatocarcinoma il quale avrebbe anch'esso un peso sulla prognosi.
la qualità di vita sarà fortemente condizionata dall'evoluzione della malattia, i farmaci antivirali sono attualmente molto meglio tollerati rispetto alle precedenti terapie e impattano minimamente sulla qualità di vita.
la invito comunque a discutere con i suoi medici curanti che disponendo di informazioni cliniche più dettagliate e anche relative alle comorbidità potranno fornirvi un quadro più completo.
cordialità